La Newsletter del Presidente IIP – 4 Febbraio 2016

Roma, 4 febbraio 2016

Cari Soci, Amici e Membri del Gruppo Linkedin dell’Istituto Italiano per la Privacy e la Valorizzazione dei dati,

nell’ultima settimana ho coordinato un combattivo workshop sulla privacy per i lavoratori dopo il Jobs Act, a Milano (http://afge.eu/index.php/privacy-e-controllo-sui-lavoratori-alla-luce-dei-decreti-attuativi-del-jobs-act), nel quale ho ritrovato un discussant formidabile (celebri le nostre “baruffe interpretative” fin dai tempi in cui era Presidente del Garante Privacy): il Prof. Franco Pizzetti. Chi c’era, un’ottantina di addetti ai lavori, credo si sia divertito non poco nel vederci confrontare come un tempo.

Durante quell’incontro, ho anticipato qualcosa sulle prossime battaglie dell’Istituto, che saranno come sempre d’avanguardia e in certa misura “caustiche” e scomode per lo status quo regolatorio italiano ed europeo. Ne avrete contezza presto.

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Intanto, vi segnalo che il 23 febbraio 2016 alle ore 15.00 l’Istituto ospiterà nella propria sede di Roma (piazza di san Salvatore in Lauro 13) un workshop a porte chiuse dedicato al superamento del Safe Harbor e al nuovo EU-US Privacy Shield, anche in relazione al pendente e delicatissimo “NYC warrent case Microsoft” (quello per cui Microsoft si è coraggiosamente rifiutata di consentire l’accesso diretto da parte dell’autorità USA a dati conservati su server irlandesi). Tema bollente su cui c’è tanto da dire e se volete approfondire qui trovate un mio commento odierno http://www.corrierecomunicazioni.it/it-world/39404_privacy-shield-tutto-si-giochera-sulle-norme.htm

Essendo un tema di grande impatto sul business e sulle istituzioni pubbliche ed avendo disponibili pochi posti, se interessati vi pregherei di scrivere prima possibile un’email a info@istitutoitalianoprivacy.org con la richiesta di partecipazione. Attenzione, quindi: non potremo accettare le adesioni di tutti, dovendo dare priorità ai Soci IIP e ai rappresentanti istituzionali, lo dico prima per evitare equivoci: solo chi riceverà conferma via email potrà esserci.

Questo sarà il primo di una serie di workshop che organizzeremo, ogni mese, come Istituto, dedicandoci alla privacy UE (in particolare all’interpretazione del nuovo Regolamento per orientarne una corretta applicazione) e internazionale, ossia alle questioni più rilevanti, in prospettiva, per le imprese e i cittadini in Italia e in Europa.

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Nella scorsa newsletter citavo Bologna, i portici e la nebbia come presidi utilizzabili anche a favore della privacy: un po’ forzato, forse, ma è pur vero che l’Internet delle cose imporrà sempre di più l’unione delle forze materiali e di quelle immateriali, nella difesa dell’individuo dall’invasione della propria sfera. E’ il caso degli occhiali-prototipo giapponesi (PrivacyVisor) che, se indossati, impediscono alle videocamere degli smartphone di riprendere il nostro volto. Dovremo forse ripescare ispirazioni giuridiche e tecnologiche dai fumetti di Diabolik e di Paperinik, per trovare soluzioni privacy IoT?

A proposito di fumetti, il nuovo Regolamento sulla Protezione dei dati UE credo possa comportare una svolta nelle informative rivolte ai bambini; leggetevi il finale del considerando 46 GDPR: “Given that children deserve specific protection, any information and communication, where processing is addressed to a child, should be in such a clear and plain language that the child can easily understand.”

Se la Disney o la Rainbow o qualche altro editore/autore di comics vogliono parlarne… in IIP siamo a disposizione 🙂

Un caro saluto e alla prossima newsletter,

Luca Bolognini

lucabolognini@vecchioistitutoprivacy.dwb.it