21 Ago Il “baco” nella mela
Fino a poco fa il lancio dell’iPhone in Italia, con le code interminabili davanti ai negozi, ha costituito materiale di studio per psicologi e sociologi. La chiave di lettura economica si rivela infatti inefficace a spiegare il comportamento di migliaia di Italiani, per il resto del tutto normali, che si autoinfliggono attese da socialismo reale al fine di pagare poco meno di seicento euro un prodotto che, a parte il design accattivante, non offre niente di più di un normale telefonino evoluto: foto, video, e-mail, navigazione internet, musica, mappe satellitari e, sì, anche fare e ricevere telefonare (chip difettosi permettendo). Leggi tutto