Caselli: ma così si dovrà rinunciare a indagini su sanità e amministrazioni

Caselli: ma così si dovrà rinunciare a indagini su sanità e amministrazioni

Il procuratore: un giudice collegiale che decida? Ben venga questa innovazione
ROMA — Da procuratore della Repubblica con molti anni di esperienza — che ha lavorato a Palermo e ora si accinge a tornare in prima linea a Torino, dopo l’esperienza alla guida del Dap (carceri) e alla Procura generale piemontese — Gian Carlo Caselli sa bene che «circoscrivere le intercettazioni solo ai fatti di grande criminalità significa tagliar fuori una serie di indagini su malasanità, mala amministrazione e via elencando… relativamente alle quali questo strumento può essere molto utile». Leggi tutto